TESTIMONIANZE DEI COMMERCIANTI
Mi veniva da ridere
Gli apparecchi acustici di nuova generazione non sono solo estremamente economici, ma anche estremamente affidabili. Leggete come un droghiere di Uster (Svizzera) grazie ai suoi clienti ha cambiato completamente idea.
„Ero molto scettico, mi veniva persino da ridere, pensavo che per quel prezzo non si potesse ricevere nulla di serio", racconta Pascal Pfleiderer della Impuls Drogerie Brunnehof di Uster, un droghiere "purosangue" che non fa le cose a metà, nel lavoro come nella vita privata. Un amico e collega di Thusis gli aveva riferito degli apparecchi acustici che costano solo una frazione di quelli di marche più note. "Provare per credere" è stato il suo consiglio.
Quando Pfleiderer ha avuto per la prima volta tra le mani il nuovo apparecchio acustico, gli è passata la voglia di ridere. "Ho subito capito che questo non poteva essere un prodotto di bassa qualità, anzi al contrario. Mi ha affascinato subito, perché ha tutto il necessario per un buon udito, ma è molto facile da usare. Il paziente lo applica e l'apparecchio è subito pronto al funzionamento! Ciò che mi ha poi completamente convinto, sono state le reazioni dei miei clienti, prima fra tutte quella di un custode, il quale aveva perso i suoi apparecchi acustici, che aveva pagato 9.000 franchi, e non poteva più permettersi un'altra spesa così elevata. Gli ho consigliato i nuovi apparecchi acustici Sonetik, che costano molto di meno. Il custode ha provato gli apparecchi per tre giorni. Quando è tornato, mi ha subito detto: non trovo alcuna differenza con gli apparecchi di prima!“
Da questo momento, Pascal Pfleiderer è diventato un profeta nel deserto del mercato degli apparecchi acustici. Come centinaia di altri colleghi nelle farmacie e nelle drogherie, egli consiglia alle persone con problemi di udito di non aspettare l'avanzare dell'età. "È un peccato quando non si riesce più a comprendere quello che dicono il partner e i figli. Ho avuto una signora che si sentiva tagliata fuori, perché non aveva più il coraggio di chiedere ai suoi interlocutori di ripetere. Non è possibile! Perché questa vergogna! Perché deve essere così tremendo portare un apparecchio acustico? Portare gli occhiali o parlare al cellulare è considerato, però, del tutto normale! Soprattutto gli uomini hanno delle difficoltà in questo senso e passano degli anni prima di capire che con un apparecchio acustico essi non vengono scartati, anzi al contrario."
Pfleiderer racconta di innumerevoli esperienze simili. "Ogni cliente che prova i nuovi apparecchi acustici torna e dice di non notare alcuna differenza rispetto a prodotti molto più costosi. E che sono degli apparecchi sensazionali, che fanno risparmiare migliaia di franchi, senza alcuna perdita in qualità." Egli trova geniale l'idea che basta andare in una delle centinaia di farmacie o drogherie, anche senza prenotazione, e fare un test dell'udito per portarsi a casa un apparecchio da provare senza impegno. "Sono convinto che questo è il futuro, per mostrare alle persone che vale la pena un trattamento precoce. Con la nostra offerta, vogliamo contribuire a restituire un buon udito alle persone, per la loro vita normale di tutti i giorni." Si tratta di un attacco a tutti gli audiologi che hanno vissuto molti decenni dalle vendite di apparecchi acustici molto più costosi? "No, non ho assolutamente nulla contro gli audiologi. Per i casi più difficili, c'è ancora bisogno di loro. Ma per la stragrande maggioranza delle persone con problemi di udito, siamo noi il partner ideale. Siamo in grado di risolvere rapidamente fino al 90% dei casi."
Pfleiderer è senza dubbio passato dallo scetticismo all'euforia. A tutti gli scettici, egli consiglia sempre la stessa cosa, e cioè di provare per credere: "Venite da me o da un mio collega. Prendete in consegna un apparecchio e provate a indossarlo un paio di giorni. Vi garantisco che non ce lo vorrete più restituire!"
Origine : Sprechstunde Doktor Stutz, Nr. 2/2012, pagina 60-62